Nel romantico centro storico di Mazzè, sovrapposto ad antichi ruderi romani, sorge il Castello Valperga, edificato all’inizio del XIV secolo dai Conti di Valperga, per la difesa dei loro possedimenti contesi dai Marchesi del Monferrato e dai Conti di Savoia, riedificato in gusto neogotico in epoca moderna. Al castello antico di origine medioevale se ne aggiunse successivamente un altro come residenza signorile. Recentemente restaurato, il castello è stato restituito all’antico splendore con tracce di varie epoche e stili: nuovamente leggibili affreschi e volte medioevali, suggestivi momenti artistici del 1600 e 1700 e i rimaneggiamenti in stile romanico voluti nel 1850 dal Conte Eugenio Brunetta d’Usseaux. Da sempre luogo di grande fascino e prestigio, il castello ha ospitato personaggi illustri come Luigi XII d’Orleans re di Francia (1499), Francesco De Sanctis (1855), re Vittorio Emanuele II di Savoia, il Maresciallo di Francia Canrobert e Camillo Benso di Cavour (1859), lo zar Nicola II di Russia (1909), Benedetto Croce (1914), Benito Mussolini (1925), re Umberto II di Savoia (1938) e innumerevoli altre personalità minori.Negli anni ’60 saccheggi e speculazioni ridussero quasi in rovina il grandioso complesso. Un ventennale restauro effettuato dai Salino di Cavaglià sta restituendo il castello alla sua magnificenza, così che fantastiche architetture merlate e turrite, preziosità d’interni e ineguagliabili panorami offrono oggi al visitatore uno spettacolo d’indimenticabile suggestione. Annessi al Castello vi sono presente il Museo Sotterraneo delle torture, realizzato nel 1999 in collaborazione con Amnesty International, e l'Oasi del Bosco Parco, il cuore dell’antica tenuta dei Conti Valperga di Mazzè.