Nuova inaugurazione, sabato 15 dicembre ore 18.00, per la poliedrica associazione culturale Dakotart, che fino al 6 gennaio ospiterà le opere di Lino Ricco in un’esposizione dal forte impatto, con la proposta di quadri caratterizzati dall’utilizzo di materiali extrapittorici. In uno spazio che cambia continuamente allestimento per adeguarsi ai contenuti proposti, secondo una logica spettacolare, ci si chiede quale trasformazione permetterà di ospitare le opere di un artista che attraverso il suo lavoro muove emozioni immediate, spontanee. I lavori di Lino Ricco generano e-motion, emozioni dinamiche, capaci di innestare uno spostamento dalla superficie delle opere verso viaggi possibili, immaginati o già intrapresi. L’artista affida a prodotti come nylon, cemento, cartone e altri la funzione di interruttori capaci di evocare nel pubblico e nell’artista scenari immaginari, distanti, lontani, nascosti. Colore e assenza di colore, segno e assenza di segno. Il cartone, la juta, i codici a barre, parlano il linguaggio di un trasporto mercantile, a bordo di un piroscafo. Sembrano volere viaggiare, le opere, attraversando i nostri sentieri, lungo traiettorie che intersecano le nostre vite per poi rientrare in loro stesse. A/R, andata e ritorno, appunto.